Tradizione e ricerca
Giorgio Cecchetto
Vitigno autoctono antichissimo, dall’Impero Romano, passando dalla Repubblica Marinara di Venezia fino ai bacari dei giorni nostri, il Raboso incrocia la vita del Nordest d’Italia.

Vuoi un assaggio?
Il racconto di un vino è una risorsa preziosa, ma nulla è meglio di un assaggio!
Grazie alle nostre schede di degustazione e abbinamento potrai assaporare a pieno tutte le caratteristiche dei migliori vini italiani, comprendendone pregi e sfumature.
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Il vino della box
Raboso
Come servire
16-17°C
Guardare
Rosso rubino limpido con sfumature tendenti al granato
Sentire
Ha un ventaglio odoroso composto da aromi di frutta rossa con note di marasca, prugna, ciliegia, mora, ribes ed un accenno finale ai fiori rossi
Percepire
All’assaggio prevale la freschezza e le spiccate note di tannino a cui si aggiunge una sapidità appena accennata che fornisce il giusto apporto all’equilibrio gustativo. La persistenza si sofferma su un finale dal gusto speziato che lo rende particolarmente apprezzabile.
Abbinamenti
Primi piatti col ragù, ravioli di carne, risotti con pasta di maiale, risotto al radicchio rosso di Treviso, con salamella locale e vino rosso.
Pasta e fagioli con le cotiche o pancetta.
Trippa alla trevisana, frittate ricche, lardo e patate.
Oche, come l’oca rosta col seano e piccioni come la sopa coada trevigiana
al tegame o al forno.
Pollastre cotte lungamente in umido, arrosti di carni farcite.
Carni equine tra cui bistecche di puledro e ovine tra cui costolette d’agnello dalle cotture più rapide.