Ai piedi della Morena
Ai piedi della Morena
Benito Favaro
Tra l'anfiteatro morenico del Canavese, dai suoli ricchi di minerali, e il lago di Viverone che stempera il clima freddo delle vicine Alpi, sulle colline di Piverone, sono coltivati secondo regime biologico i vigneti di questa azienda familiare condotta oggi con passione e competenza da Camillo Favaro: una piccola preziosa realtà che ha conquistato già la stima di tanti, soprattutto per la riscoperta e la massima valorizzazione di un vitigno autoctono, l'Erbaluce.

Regione
Piemonte
Città
Piverone
Benito Favaro
Tra l'anfiteatro morenico del Canavese, dai suoli ricchi di minerali, e il lago di Viverone che stempera il clima freddo delle vicine Alpi, sulle colline di Piverone, sono coltivati secondo regime biologico i vigneti di questa azienda familiare condotta oggi con passione e competenza da Camillo Favaro: una piccola preziosa realtà che ha conquistato già la stima di tanti, soprattutto per la riscoperta e la massima valorizzazione di un vitigno autoctono, l'Erbaluce.
Regione
Piemonte
Città
Piverone
La cantina
La cantina
CAPITOLO 2
Il territorio




CAPITOLO 2
Il territorio




CAPITOLO 3
Il vignaiolo
“Il Freisa è un vino da merenda.”
Camillo - il vignaiolo



CAPITOLO 3
Il vignaiolo
“Il Freisa è un vino da merenda.”
Camillo - il vignaiolo



CAPITOLO 4
Erbaluce
Le chiusure
Denominazione
Erbaluce di Caluso DOCG
2019
CAPITOLO 4
Erbaluce
Le Chiusure
Denominazione
Erbaluce di Caluso DOCG
2019
Come servire

Coppa di medie dimensioni

Temperatura
10°-12°C
Come servire

Coppa di medie dimensioni

Temperatura
10°-12°C
Guardare
Il giallo luminoso dalle sfumature dorate e dai riflessi verde chiaro.
Guardare
Il giallo luminoso dalle sfumature dorate e dai riflessi verde chiaro.
Sentire
La delicata finezza degli aromi floreali di zagara, di bucce di agrumi, soprattutto cedro; intensa la nota dolce dell’olio essenziale di limone, per poi evocare l’aria di montagna con erbe officinali e profumi di resina.
Sentire
La delicata finezza degli aromi floreali di zagara, di bucce di agrumi, soprattutto cedro; intensa la nota dolce dell’olio essenziale di limone, per poi evocare l’aria di montagna con erbe officinali e profumi di resina.
Percepire
Al palato quanto vibri subito di freschezza minerale, e al contempo come si riveli profondo il sapore, grazie alle fragranze agrumate e ai rimandi a note ammandorlate: il tutto in elegante armonia e con un allungo sapido a donargli persistenza.
Percepire
Al palato quanto vibri subito di freschezza minerale, e al contempo come si riveli profondo il sapore, grazie alle fragranze agrumate e ai rimandi a note ammandorlate: il tutto in elegante armonia e con un allungo sapido a donargli persistenza.
Abbinamenti
La mineralità avvolgente lo rende protagonista su ricette di pesci di mare e di acqua dolce, crostacei, anche crudi, molluschi.
È questo il suo ampio territorio privilegiato: gli antipasti di mare, anche quando accompagnati da caprini freschi, i carpacci di trota salmonata al pepe rosa, i risotti con trota, luccio o ai frutti di mare, il salmone in tutte le salse (al burro, con le erbe, marinato, con la pasta, etc.), il pesce persico alla crema verde, orate o pagelli al cartoccio, il fritto misto di pesce.
Pensando anche alle tipicità del luogo dove nasce, andrà bene con gli antipasti canavesani e le minestre a base di verdure e legumi (solo da queste parti troviamo il fagiolo bianco Piattella di Cortereggio); con l’insalata russa o di pollo e il vitello tonnato; con terrine di ortaggi (dalla carota alla barbabietola) e caprini; con le zucchine e le uova in carpione; con i tradizionali bagnet verde e rosso da assaggiare sui tomini freschi con le noci; con le cipolle ripiene e sulle frittatine di erbette anche selvatiche.
E naturalmente andrà alla grande sul risotto con salampatata e zabaione all'Erbaluce.
Abbinamenti
La mineralità avvolgente lo rende protagonista su ricette di pesci di mare e di acqua dolce, crostacei, anche crudi, molluschi.
È questo il suo ampio territorio privilegiato: gli antipasti di mare, anche quando accompagnati da caprini freschi, i carpacci di trota salmonata al pepe rosa, i risotti con trota, luccio o ai frutti di mare, il salmone in tutte le salse (al burro, con le erbe, marinato, con la pasta, etc.), il pesce persico alla crema verde, orate o pagelli al cartoccio, il fritto misto di pesce.
Pensando anche alle tipicità del luogo dove nasce, andrà bene con gli antipasti canavesani e le minestre a base di verdure e legumi (solo da queste parti troviamo il fagiolo bianco Piattella di Cortereggio); con l’insalata russa o di pollo e il vitello tonnato; con terrine di ortaggi (dalla carota alla barbabietola) e caprini; con le zucchine e le uova in carpione; con i tradizionali bagnet verde e rosso da assaggiare sui tomini freschi con le noci; con le cipolle ripiene e sulle frittatine di erbette anche selvatiche.
E naturalmente andrà alla grande sul risotto con salampatata e zabaione all'Erbaluce.
CAPITOLO 5
F2
Nome
Freisa F2
Tipologia
Vino rosso fermo
2017
CAPITOLO 5
F2
Freisa F2
Tipologia
Vino rosso fermo
2017
Come servire

Coppa di medie dimensioni

Temperatura
16° - 18°C
Come servire

Coppa di medie dimensioni

Temperatura
16-18°C
Guardare
La lucentezza del colore rubino, dall’intensità seducente.
Guardare
La lucentezza del colore rubino, dall’intensità seducente.
Sentire
La rosa e, soprattutto, la viola tra i profumi floreali, che lasciano spazio a una festa elegante di piccoli frutti rossi, fragola e fragoline di bosco, sfumature di lampone e di ciliegia nera. Poi, il naso viene invaso da spezie fini, su tutte un aroma persistente di pepe.
Sentire
La rosa e, soprattutto, la viola tra i profumi floreali, che lasciano spazio a una festa elegante di piccoli frutti rossi, fragola e fragoline di bosco, sfumature di lampone e di ciliegia nera. Poi, il naso viene invaso da spezie fini, su tutte un aroma persistente di pepe.
Percepire
La freschezza che rende agile la beva di un vino comunque dotato di corpo, la gradevolezza del succo che ritorna fruttato e speziato al palato, in armonia con acidità e tannini.
Percepire
La freschezza che rende agile la beva di un vino comunque dotato di corpo, la gradevolezza del succo che ritorna fruttato e speziato al palato, in armonia con acidità e tannini.
Abbinamenti
Ampia versatilità gastronomica, con una preferenza per le ricette tipiche settentrionali e della cucina di terra dell’intera penisola.
Si comporta da campione assoluto con le paste fresche dai ripieni di carne (agnolotti in primis), anche in brodi importanti (come quello di cappone).
Con gli gnocchi di patate ai quattro formaggi, e i tagliolini sia nelle numerose varianti del ragù, sia nei sughi d’arrosto così come con salsiccia e funghi.
Funziona a meraviglia sui risotti ben mantecati di ogni genere.
Sa accompagnare, meglio di vini più blasonati, i piatti a base di o con tartufo bianco.
E se è un degno compare di un bollito misto o, ancor più, di un morbido polpettone di manzo ben farcito, la sua duttilità con le carni si conferma col vitello, e si esalta decisamente con gli animali da cortile: conigli, tacchini, maiali, e, soprattutto, polli e galline, stufati, arrosto, coi funghi, alla diavola, coi peperoni.
Abbinamenti
Ampia versatilità gastronomica, con una preferenza per le ricette tipiche settentrionali e della cucina di terra dell’intera penisola.
Si comporta da campione assoluto con le paste fresche dai ripieni di carne (agnolotti in primis), anche in brodi importanti (come quello di cappone).
Con gli gnocchi di patate ai quattro formaggi, e i tagliolini sia nelle numerose varianti del ragù, sia nei sughi d’arrosto così come con salsiccia e funghi.
Funziona a meraviglia sui risotti ben mantecati di ogni genere.
Sa accompagnare, meglio di vini più blasonati, i piatti a base di o con tartufo bianco.
E se è un degno compare di un bollito misto o, ancor più, di un morbido polpettone di manzo ben farcito, la sua duttilità con le carni si conferma col vitello, e si esalta decisamente con gli animali da cortile: conigli, tacchini, maiali, e, soprattutto, polli e galline, stufati, arrosto, coi funghi, alla diavola, coi peperoni.